Da sapere su Fiori di Bach – Estratto Floreale n.3 – Beech
1) Quali sono i punti di forza di questo prodotto?
: I fiori di Bach sono, il gioco di parole diventa in questo caso quasi obbligatorio,
il “”fiore all’occhiello”” della medicina omeopatica. Il metodo ideato all’inizio
del secolo scorso dall’omeopata inglese Edward Bach tende a ristabilire l’equilibrio
psicofisico tra anima, coscienza e subconscio grazie alla corretta, e differente
a seconda delle esigenze, somministrazione di una tra le 38 essenze studiate dall’omeopata.
In Italia hanno cominciato a trovare larga diffusione a partire dagli anni ’80 del
secolo scorso, e vengono prodotti estraendo l’essenza esclusivamente da piante e
arbusti spontanei e selvatici
2) Quali sono i benefici principali che ne hanno derivato gli utilizzatori?
: Il fiore di Bach Beech fa parte del gruppo degli assistenti, quelli cioè tesi
a curare i disturbi psicologici dell’uomo. Lo stesso Bach infatti lo consigliava
a coloro che manifestavano un’eccessiva preoccupazione per il benessere altrui.
Indicato per coloro che sono iper critici, poco tolleranti e comprensivi, eccessivamente
concentrati a preoccuparsi più di ciò che fanno o dovrebbero fare gli altri, anziché
focalizzare l’attenzione su se stessi. Consigliato tanto ai perfezionisti che ai
bastian contrari, in sintesi a tutti coloro che ostentano di continuo una mentalità
sin troppo rigida. Indicato anche per taluni disturbi fisici, quali dolori articolari
e gastrointestinali, crampi, stati di collera e nervosismo; ma anche come valido
supporto nella cura di allergie, dermatiti e intolleranze.
3) Qual è / Quali sono gli utilizzi tipo di questo prodotto?
: In molti, soprattutto i più convinti sostenitori del prodotto, sostengono che
prendere i fiori di Bach prima ancora che una terapia sia un autentico atto d’amore
verso se stessi. Sono commercializzati in gocce. L’essenza del fiore va diluita
con acqua e brandy, che svolge funzione di conservante. Normalmente vanno prese
4 gocce per 4 volte al giorno, ponendole direttamente in bocca: al mattino a digiuno,
la sera prima di andare a dormire, e le altre due volte a piacimento durante la
giornata, ma cercando di dare un intervallo regolare alla cadenza di assunzione
del prodotto.”